Descrizione

Il palazzo, affacciato su Corso Palladio e confinante con l'antichissimo complesso di "Santa Corona" e con la casa detta "del Palladio", manifestava problemi sia sotto l'aspetto statico per una fessurazione verticale che evidenziava un distacco tra la parete laterale e quella su corso Palladio, che di conservazione degli elementi lapidei delle forometrie, della pavimentazione interna, delle decorazioni affresco delle due facciate in più punti staccate dal supporto murario e sporcate dallo smog dovuto al traffico veicolare sulla via fino a una quarantina di anni fa. La pulizia degli elementi lapidei e delle pareti affrescate, con l'inserimento di alcuni tiranti per legare l'edificio, ha permesso di ridare vita al complesso, aiutato in questo dal restauro degli scuri alla vicentina e dal rifacimeno di alcune porte e finestre obsolete e marcite. Accurate integrazioni sui pavimenti in battuto alla veneziana e una completa riluciadatura hanno ravvivato gli interni e la risistemazione delle cornici e della copertura hanno completato l'opera.